Il Trattamento della Frazione Organica dei Rifiuti Urbani (FORSU)

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RIASSUNTO

Nel 2012 gli  italiani hanno prodotto 11,3 milioni di tonnellate di materiali organici (scarti di cibo, scarti di attività agricola…) di cui solo 4,8 milioni di tonnellate sono state separate alla fonte e, in  parte, compostati.  Pertanto, la maggior parte di questi materiali putrescibili, sono stati messi in discarica e inceneriti, con importanti impatti ambientali in entrambi i casi. Agostino di Ciaula e Federico Valerio hanno curato una aggiornata rassegna bibliografica sull’argomento, utile per individuare le tecnologie a minor impatto ambientale e sanitario per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU). La rassegna bibliografica si conclude con una serie di raccomandazioni da seguire nella gestione delle frazioni organiche presenti nei rifiuti urbani, raccomandazioni finalizzate a garantire il minimo impatto ambientale e la massima tutela della salute degli addetti agli impianti e della popolazione. In particolare è essenziale l’alta qualità del compost prodotto con le tecniche aerobiche ed anaerobiche, qualità garantita da raccolte differenziate di altrettanta qualità, quali il Porta a Porta.